Paola Marcato – Tristezza
Il tempo passa, fugge via veloce lasciando dietro di sé una scia di albe piene di speranza, tramonti pieni di tristezza, e notti piene di amarezza.
Il tempo passa, fugge via veloce lasciando dietro di sé una scia di albe piene di speranza, tramonti pieni di tristezza, e notti piene di amarezza.
E poi certi giorni “mutevole” come lo è il tempo, vorresti solo allontanarti dalla consapevolezza della quotidianità. Dalla certezza di non poter cambiare il mondo. Dalle gabbie che l’incoerenza umana ha formato. Vorresti solo “Allontanarti dalla durezza della vita”, per ritrovarti lì; dove le emozioni non ti toccano. Dove crisi esistenziali che ti circondano, non squarciano la tua anima, dove le mani si tendono e i cuori si aprono.
Spesso una delusione ci può soffocare è come se niente ti potesse consolare. Pensi di morire, ma in realtà stai solo diventando più forte.
Capitano anche le giornate nuvolose. Sul mio Impero, a volte, il Sole tramonta.
Dovrei prendere queste mie mani staccarle e buttarle da qualche parte perché scrivono cose che non dovrebbero a persone che non mi amano!
Brutta cosa la nostalgia. Quella voglia irrefrenabile di tornare indietro, inquei momenti che parevano difficili, ma che in realtà la nostra inesperienzaaveva reso tali. Ognuno di noi ha una strada davanti a sé, creata con ilsudore di persone che vorrebbero solo il meglio per noi. Ma per quanto unapersona nostalgica possa guardare lontano per la via non riuscirà a vederenulla se lascerà che il passato prenda il sopravvento. Il passato è passato,se il ricordo rimarrà tale, la strada davanti a noi sarà chiara. La fine delpercorso si vedrà in futuro con il passare degli anni.
La vita è solo un susseguirsi di squallide ipocrisie.