Arthur Bloch – Tempi Moderni
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Al giorno d’oggi tutto gira intorno alla violenza. Troppi angeli volati via, troppe anime strappate crudelmente alla vita e un’infinità di bastardi che camminano come diavoli in cerca di gloria. Tempi davvero tristi.
Ti vogliono conquistare con la foto del culo o con un “i like” su di una fotografia postata nel pomeriggio. Ma i fiori, cioccolatini, bigliettini sotto la serranda ed sms dove sono finiti? Fanculo modernità, fanculo deterioramento dei sentimenti e delle cose belle.
Il primo abbonato al telefono non sapeva a chi telefonare.
Quanta gente gravida di discorsi sterili.
Non ci manca più nulla in questa epoca, abbiamo tutto tranne che noi stessi.
Il sogno americano è, forse, una grande e luccicante illusione. La verità è che l’Europa è stata – ed è ancora – la culla della civiltà, e si è sempre distinta in ogni campo. Il nostro continente è un concreto esempio dell’ideale del “self-made”. Noi tutti siamo capaci di essere artefici di noi stessi, ma la modernità ci spaventa e al contempo ci impone di omologare il nostro essere ai modelli luccicanti del capitalismo, che è simbolo di quell’America la quale ci appare sempre più vicina di quanto in realtà non sia.