Angiolina Rosaria – Tristezza
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Improvvisamente il cuore ha voluto, sperato e creduto. Ma poi non ha avuto nulla, oltre al dolore per aver voluto, sperato e creduto invano.
La sofferenza si nutre sempre di sofferenza.
Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: puoi anche iniziare a scavarti la fossa.
Le lacrime salate sono un ottimo condimento per il rimpianto!
Anche la tristezza ha il suo sorriso, noi lo chiamiamo lacrima.
La tristezza ci informa e ci chiede di riposare e riflettere, mentre la società ci impone di continuare a tutti i costi. Così insistiamo fino a crollare. Ben presto quello che era un sentimento informativo ed adattativo diventa l’angoscia esistenziale della colpevolezza. E nulla sarà mai più come prima.