Sara Brillanti – Tristezza
Il dolore, una sorta di Dio. Tu guarda alla tua entità che io penso al mio.
Il dolore, una sorta di Dio. Tu guarda alla tua entità che io penso al mio.
Se aspetti che avanzi, arriverà sicuramente prima la morte.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
Guardai i suoi occhi pieni di lacrime, e gli dissi:- questo è già finita?E lei con il cuore spezzato,ma senza dimostrare colpa alcuna,mi ha sussurrato all’orecchio dicendomi:- questo non è mai esistito.
Non sempre il silenzio è salutare, spesso può uccidere anche l’amore più grande.
Mi sento come intrappolato in uno di quei films muti in bianco e nero di ormai tanti anni fa. Claustrofobicamente rintanato in una canzone straziante sull’amore, che si ripete, cosi come il dolore che ci sta dietro. Come bloccato da ore allo stesso livello di un videogioco dannatamente complicato. E non essendo io uno dei fratelli Lumière, Frank Sinatra o Donkey Kong, non so davvero come uscirne.
Non importa quanto tristi possiate essere. Le coperte del vostro letto, saranno sempre pronte ad abbracciarvi.