Martina Racco – Tristezza
E comunque, anche io avrei dato ragione a lei. Insomma chi si fiderebbe mai di una come me? Di una che non viene manco considerata? Nessuno, nemmeno io.
E comunque, anche io avrei dato ragione a lei. Insomma chi si fiderebbe mai di una come me? Di una che non viene manco considerata? Nessuno, nemmeno io.
Lyra era in lacrime. Il suo diletto, il suo ardito, il suo intrepido campione stava per morire, e lei non l’avrebbe tradito distogliendo lo sguardo, perché se mai lui l’avesse guardata doveva vedere i suoi occhi scintillanti di amore e fiducia, non un viso nascosto vilmente, una spalla voltata via per timore.
Non so se ti è mai capitato di sentirti sola, di trovarti di fronte a te stessa e non riconoscere neanche la tua immagine.
Ci sono momenti della vita in cui la disperazione prende il sopravvento su tutto il resto.
Nell’eternità di un attimo esiste una lacrima, una lacrima che durerà nell’eternità di attimi.
I dolori non vanno via. Restano lì a ricordarti che sei viva quando dentro ti senti morta.
La notte può anche confondere i visi delle persone ma non può scacciare le pene che ognuno racchiude in se.