Anna Maria D’Alò – Tristezza
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
Ho la malinconia incastrata nelle costole. Quel genere di malinconia che non ti blocca il respiro perché hai il magone, ma ti indolenzisce le ossa perché parte dallo stomaco. Puoi respirare, ma ogni respiro è uno sforzo, una fitta. Lo sforzo di evitare di piangere, ché tanto sai che sarebbe inutile. Ed immeritato. Perché sono lacrime che non ti meriti tu né tantomeno chi le ha provocate.
Così anche questo non poteva essere altro che un’ennesima sconfitta verso me stessa, consapevole che alcune cose o persone non riusciranno mai a cambiare.
Odio essere interrotto mentre sto morendo.
Mi sforzo a non piangere più per te, ma sai cosa accade? Accade che se non verso le lacrime al momento giusto, quando iniziano a rigarmi il viso ne scorrono il doppio.
Cammino, e vago nell’universo, alla ricerca del sorriso perso.