Giuliana Zarantonello – Tristezza
È tristezza avere il cuore che piange e non sapere perché.
È tristezza avere il cuore che piange e non sapere perché.
Ho perso la mia voglia di vivere quando mi sono sentito morire…
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
La disperazione corrode l’anima.
Vento porta via la mia tristezza, vento porta via la mia amarezza, vento fammi volare via dai miei pensieri.
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
Una cosa tristissima essere fraintesi quando in realtà non hai detto e fatto nulla di sbagliato, quando ami con tutte le tue forze. Quando metti al di sopra di tutto la persona che ami quando tutto ciò che fai è sbagliato.