Francesca Alleva – Tristezza
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
Se non ti aspetti cose belle dalla vita, poi se non arrivano fanno meno male…
Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.
Le lacrime sono pezzi di anima che dichiara la sua voglia di esistere.
Vorrei trovare un po’ di forza nella mia debolezza… Vorrei scovare un po’ di leggerezza nella mia fermezza… Permettermi di rimanere indietro, calpestare la mia stessa immagine…Perso il mio entusiasmo, cosa resta di me? La vittoria finale si apprezza solo se lungo il percorso si è messi difronte a delle scelte difficili, ma ora più che una battaglia persa, mi sembra di essere giunta al momento della resa…
L’amore muore quando uno dei due ha l’esigenza di rifugiarsi nelle braccia di qualcun altro.