Claudia Marangoni – Tristezza
Le parole non finiscono mai. Finisce la voglia di dirle, di ripeterle, per l’ennesima volta.
Le parole non finiscono mai. Finisce la voglia di dirle, di ripeterle, per l’ennesima volta.
Se tutto continua a scarseggiare, rimarrò sola, come sono sempre stata d’altronde. È davvero bello, o, almeno, era davvero bello vedere una persona che ti amava per quello che hai all’interno, anche se hai tutto vuoto, ma sarà ancora più brutto vedere una persona che ti ha dato tanto allontanarsi da te… Sì, perché alla fine le persone si allontanano sempre, ma continuo a vivere, respirare e piangere.
Giorni bui e tristi eh si a chi non capitano questi giorni in cui tutto sembra crollarti addosso non vedi via di uscita ti senti impotente non sai cosa fare il peso di tutto quello che hai vissuto e che continui a vivere sulle tue spalle si spalle larghe ma stanche stanche di reggere sempre quel peso occhi stanchi non ci sono più lacrime da versare Unica cosa che vorresti fare è eclissarti chiudere gli occhi e sperare che quando li riaprirai tutto avrà un po di colore, e questo buio sia andato via.
Tutti che promettono e tutti che giudicano. Questo è un mondo fatto di ladri di sogni e di finti maestri di vita.
Ci sono persone talmente piene di cose belle che con la sola presenza riescono a spazzar via il vuoto che ti porti dentro e a riempirti di vita.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Se ti ostini a cercare qualcosa, corri il rischio di trovarla. Non sai mai cosa ti manca, finché non fa troppo male.