Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Ci si dovrebbe allontanare, per soffrire di meno, da quelle persone che ci hanno rapito l’anima, ma a volte neanche quello serve a guarire certe ferite che lacerano il nostro cuore innamorato.
Certe lacrime sono più difficili da ignorare, sono lacrime che salgono dal cuore, fanno brillare gli occhi. Lacrime che verso per chi credevo diversa, e mi illudevo che usasse il cuore come me, prima di ogni cosa.
I corpi un giorno invecchieranno e non avranno più la forza d’amarsi, ecco perché le anime sono dotate d’immortalità, esse si ameranno all’infinito anche quando lasceranno la nostra materia!
La ferita che sanguina dentro è quella più pericolosa.
La maledizione di vivere le cose in un modo e nel suo opposto.
Riflessione.Ho visto giorni perduti, lontani nel tempo. Ho visto albe e tramonti senza luce. Ho visto la luce, come fiamma ardere lontana e segnare la via. La sera nel buio e lontano da tutti, la mia anima cerca un rifugio e pensando chiudo gli occhi alle stelle. Dove sarò domani?