Roberto Giusti – Tristezza
Amava il suo dolore poiché vi erano ancora barlumi di felicità in quei cadenti ricordi.
Amava il suo dolore poiché vi erano ancora barlumi di felicità in quei cadenti ricordi.
Nel momento il cui perdiamo il nostro punto di riferimento ci sentiamo spaesati.
Quando non ci sentiamo amati ci sentiamo sempre soli.
Il viaggio non è arrivare, il viaggio è andare…
Voglio vivere d’amore per non morire di solitudine…
È bello sapere che chi ti ha fatto del male ora soffre come hai sofferto tu…
Ciò che mi provoca più pena è la gente sprovvista di sensibilità. Credo che sia il deficit peggiore che un essere umano possa portare, essere ciechi nel cuore, illudendosi di sapere sempre dove mettere i piedi.