Alex Pramix – Tristezza
Una fotografia può fermare un attimo nel tempo, mentre un dolore può trasformare un attimo in sempre.
Una fotografia può fermare un attimo nel tempo, mentre un dolore può trasformare un attimo in sempre.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
So di non potermi fidare perché il mondo di oggi vive, si nutre di apparenza, di cose che appaiono in un modo e in realtà sono l’esatto opposto o quasi.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Le nostre anime si amano e lottano per rimanere uniti ma i nostri corpi non si incontreranno mai.
Se mi guardo allo specchio,vedo riflesse tutte le paroleche non riesco a dire,tutte le paure che mi porto dietro.Mentre le immagini lentamentesi dissolvono,i miei occhi guardano già altrovealla ricerca di quel volto invisibileche possa dare un sensoa questo mio vagareper le strade della vita.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
So di non potermi fidare perché il mondo di oggi vive, si nutre di apparenza, di cose che appaiono in un modo e in realtà sono l’esatto opposto o quasi.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Le nostre anime si amano e lottano per rimanere uniti ma i nostri corpi non si incontreranno mai.
Se mi guardo allo specchio,vedo riflesse tutte le paroleche non riesco a dire,tutte le paure che mi porto dietro.Mentre le immagini lentamentesi dissolvono,i miei occhi guardano già altrovealla ricerca di quel volto invisibileche possa dare un sensoa questo mio vagareper le strade della vita.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
So di non potermi fidare perché il mondo di oggi vive, si nutre di apparenza, di cose che appaiono in un modo e in realtà sono l’esatto opposto o quasi.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Le nostre anime si amano e lottano per rimanere uniti ma i nostri corpi non si incontreranno mai.
Se mi guardo allo specchio,vedo riflesse tutte le paroleche non riesco a dire,tutte le paure che mi porto dietro.Mentre le immagini lentamentesi dissolvono,i miei occhi guardano già altrovealla ricerca di quel volto invisibileche possa dare un sensoa questo mio vagareper le strade della vita.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.