Michela Strega – Tristezza
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.
Le persone come me si nutrono di sentimenti e vomitano parole, questo non fa di me una scrittrice, né voglio esserlo. Fa di me una donna che ama scrivere ciò che sente per chi non sa sentire, ma ha tanta voglia di ascoltarsi dentro.
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
Tutti dicono che non vogliono essere fottuti ma poi ti fottono alla grande.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Eppure solo il mio cuore sa cosa vuole e capirlo mi fa soffrire, perché non riesco a curarlo con l’amore che lui cerca.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.