Roberto Giusti – Tristezza
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Sono solo l’ombra di me stesso ormai e le ombre se non c’è luce non esistono.
Non c’è dolore senza amore… Ne amore senza dolore…
Amico mio, non sfidare troppo la sorte se non vuoi raggiungere prematura morte.
A essere pessimisti ci si prende. La realtà è sempre peggiore di quel che sembra. Se avete un presentimento pessimo, perseguitelo. Se va bene, verrà sfatato. Ma le cose, bene, non vanno mai.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.