Roberto Giusti – Tristezza
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Nuda tristezza, tu che vivi accampata nell’anima mia, tu nuda tristezza che fai male all’unico senso della vita. La stessa vita che tu nuda tristezza porti via il sorriso, restando nuda nel vento dei perché!
È in notti come questa, con le tenebre che t’avvolgono in un gelido abbraccio…che io guardo all’infinito cielo e ripenso al mio passato.Le ombre della notte, si dilungano fino alla soglia del mattino mentre i pensieri…si perdono nel tempo senza apparente età e definizione.
Preferisco le cose dette in faccia che le mezze parole (pugnalate) sussurrate dietro la schiena!
È sempre così, dico “non fa niente” oppure “è tutto ok” ma la maggior parte delle volte vorrei urlare e piangere perché non è la verità, e l’unico motivo per cui lo faccio è il non far preoccupare le persone che ho vicino.
Fa talmente freddo che mi si sono congelati anche i pensieri.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.