Michele Sannino – Tristezza
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
C’è più coraggio nel cuore di chi è solo, che il quello di chi non lo è.
La cecità non è solo dei non vedenti, ma di chi vedere e far finta…
Non so come descriverti, non so come parlarti, non so nemmeno come guardarti. Vorrei solo che tu vedessi attraverso i miei occhi. Vorrei solo che tu capissi attraverso il mio cuore. Vorrei solo che tu accettassi quelle parole che ti ho detto. Vorrei solo poterti abbracciare e sussurrarti quanto mi manchi. Un giorno forse accadrà, o forse non accadrà mai, in ogni caso sarà come un film d’epoca, un film in bianco e nero perché il dolore non svanisce e il tempo non si recupera perché il sole ancora non c’è e non so se arriverà.
Le anime sensibili sono condannate a vivere in continuo turbamento!
E… più che sbattere le palle violentemente al muro, che cosa fai?
È un po’ strano che ad un certo punto la vita finirà;è come una tavola imbandita di cibo abbondante, che verràmangiata tutto, in pratica, il bocciolo dentro di noi ormai sbocciatomarcirà facendoci cadere in un sonno senza risveglio chiamato morte.Non succede sempre per vecchiaia, ma anche per degli assassini, perincidenti stradali o crolli di edifici…Insomma, ogni vita ha una fine, per tutti.Comunque non dobbiamo scoraggiarci adesso perchéAbbiamo tutta la vita davanti a noi.