Susan Randall – Tristezza
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
Quando scaviamo nel passato dobbiamo mettere in conto che può spuntare il dolore.
E, poi, la tua anima è così stanca, stanca che vorresti alleggerirla da quel malessere, quel malessere che ti lascia indifferente, anche se piangi, e non sai perché, vorresti solo sentirti libera da quel malessere che non ti lascia in pace, e stanca, diventi immune anche al dolore!
Bisogna sempre aver a che fare con i giorni tristi e bui per guadagnarsi quelli felici.
Sono arrivata ad una conclusione; “nessuno ti capisce davvero come vorresti”! Sanno leggerti solo in superficie, se sorridi sei felice, se piangi sei triste, solo bianco e nero. La profondità non gli interessa. Non gli importa se dentro al cuore ci sono parole mai dette, delusioni tenute dentro per non ferire, lacrime celate dietro a “un va tutto bene” per nascondere la tristezza.
Nella vita di tutti i giorni cerchiamo la forza di andare avanti, paure e ansie sono una costante, la fretta una nemica perfetta, guardiamo troppo avanti quando le cose più importanti le abbiamo vicino a noi, sogniamo quello che non abbiamo perché quello che abbiamo non ci basta, siamo degli eterni scontenti in bilico tra rimpianti e nostalgie, ci hanno detto che è il dono più prezioso del mondo e che va vissuta fino in fondo ma la vita in realtà è solo un grande imbroglio.
Un sguardo, tra due persone o li unisce o li distrugge!