Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Le lacrime che scorrono nel silenzio e nella distanza sono le più dolenti, sono fatte di segreti, di rimpianti, di errori e di amori amari!
Le lacrime che scorrono nel silenzio e nella distanza sono le più dolenti, sono fatte di segreti, di rimpianti, di errori e di amori amari!
Le pagine del dolore sono quelle che non potranno mai essere dimenticate né cancellate.
C’è una musica particolare capace di incarnarsi nell’anima e dare energia al tuo cammino. Non si tratta di semplici note musicali, sono melodie cantate dagli angeli per rincuorare e far vibrare le nostre deboli anime!
“Tu mi dici:” sono semplice e naturale”. Ciò che tu definisci semplice, mi travolge l’anima…
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Sembra passata un eternità, quanto eravamo felici…di tempo ne è passato ma i problemi rimangono.Non dimentico la tua fotografia e l’amore se è vero…forse non sei mai stata mia veramente, forse lontanamente.
Quando sei triste cerchi la felicità ovunque.Ti aggrappi al primo passante e ti illudi che sia la persona giusta, ma invece sbagli. La soluzione al tuo star male non è negli occhi di chi passa, ma nel tuo cuore. Alcune ferite vanno incassate e lasciate dentro al grande libro chiamato “esperienza”.