Vincenza Vitale – Tristezza
La tristezza non è il viso ricoperto di lacrime, la tristezza è sapere che lì fuori qualcuno gioisce ancora per le lacrime altrui.
La tristezza non è il viso ricoperto di lacrime, la tristezza è sapere che lì fuori qualcuno gioisce ancora per le lacrime altrui.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
Le persone temprate dalla sofferenza hanno affinato una sensibilità speciale. Sanno essere dolci e non sdolcinate, sanno essere dure senza far male, sanno dosare la rabbia distinguendola dall’odio, sanno il significato del silenzio, sanno distinguere l’essenziale dal superfluo, conoscono il peso delle lacrime e il valore di un brivido e soprattutto sanno che nulla ti è dovuto e ciò che hai puoi sempre perderlo. Sono persone così fiere delle proprie cicatrici da potersi permettere di fare a meno di qualsiasi maschera… libere di essere vulnerabili, di provare emozioni e soprattutto libere di correre il rischio di essere felici.
Nostalgia: singhiozzo tacito di un cuore che piange, silenziosamente, di malinconia.
Ci sono dolori nascosti dentro di noi, quelli che nessuno conosce, quelli che nessuno vede o sente, ci sono ferite nelle nostre anime che ci mettono all’angolo. Ci sono momenti in cui hai voglia di gridare il tuo dolore e la tua rabbia… ma proprio in mezzo a questa rabbia a questo dolore, che nasce la forza… la forza di ricominciare, di non arrendersi, trovi il coraggio di batterti e di rialzarti e di rimettere insieme tutti i pezzi della tua vita e rinascere più forte e invincibile.
Era un dolore troppo forte, era come se prendessi fuoco dall’interno ma nessuna acqua era capace di spegnere l’incendio dentro di me. Le parole non servivano più.
Il dolore è il rompersi del guscio che racchiude la vostra intelligenza.