Antonio Rega – Tristezza
Si cresce con l’amara sofferenza.
Si cresce con l’amara sofferenza.
Sono tutti bravi a fare i moralisti, a giudicare e ad infangare, dimenticando di riflettere un attimo su se stessi.
Inganni te stesso convincendoti di riuscire a sopportare.Ma è inutile mentire quando basta guardarti in faccia per capire.
Tristezza chi sei?Dimmi tu…! cosa vuoi da me?La vita è mia, non ti lascio prendere possesso di me!Stammi distante allontanati da me e per favore non ti voltare non ritornare, non c’è spazio per te!Ho voglia di vivere senza di te, spero che sei contenta di tutte le lacrime che mi hai fatto versare!
Le persone non vedono l’amore che può esserci dietro la rabbia, dietro il dolore. Le persone non vedono perché troppo prese ad ascoltare le proprie convinzioni, le persone non se ne accorgono perché guardano, ma non vedono.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.
Sognare passato e presente ci lascia una speranza nel sogno.