Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Il dolore andrebbe intimamente metabolizzato, non esibito in cerca di compassionevole elemosina.
Il dolore andrebbe intimamente metabolizzato, non esibito in cerca di compassionevole elemosina.
L’aria che respiro è composta al 78% di azoto, al 21% di ossigeno e al 100% di lei.
Ci tengo alla puntualità, ecco perché vado a dormire presto, non vorrei mai arrivare in ritardo all’appuntamento coi miei sogni.
Odio la tristezza e il piangersi addosso, io amo ridere e se qualche volta mi butto giù è perché sono umana ma cercherò sempre di tornare a sorridere, asciugarmi gli occhi, curarmi il cuore e tornare a far vedere la mia anima solare!
Tutti i miei tormenti sono figli illegittimi dei tuoi sguardi.
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Non c’è tormento peggiore di chi non crede in se stesso.