Stefano Alesi – Tristezza
Quelli che credono di aver trovado la serenità si disanimerranno quando vedranno le disgrazie degli altri.
Quelli che credono di aver trovado la serenità si disanimerranno quando vedranno le disgrazie degli altri.
Che delusione certa gente! Pronta a puntare il dito e infangare gratuitamente la vita altrui, solo per avere un momento di gloria. Che tristezza, solo e nient’altro che assoluta tristezza; piaghe che irrompono nel mio cuore, mentre incredula mi accingo a Guardare tanta ipocrisia, tanta cattiveria, in tutti i gesti, in tutte le parole! Perché poi; solo per sentirsi migliori e superiore di fonte ad altri come loro. Che tristezza. Purtroppo, le delusioni si superano, la tristezza passa, ma la cattiveria gratuita torna. Torna indietro, con il tempo “ma torna”. (Sempre)!
Puoi provare a dimenticare il dolore, puoi tentare di soffocarlo con piccoli attimi di felicità, ma non potrai mai cancellarlo totalmente dal cuore. Lui rende indelebile ogni sentimento.
Quando una storia ha un triste finale c’è sempre quel qualcuno disponibile ad ascoltarci che prima non si aveva considerato.
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Leggere e scrivere, era lì che si doveva fermare il progresso, invece non è stato capace neanche di insegnarlo a tutti, per inventare cose pericolose e conservare l’analfabetismo.
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.