Lorenzo Melcarne – Tristezza
Come una volta. No, non più!
Come una volta. No, non più!
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Per sopportare il dolore senza fare una piega, occorre che la vita vi abbia stirato almeno un paio di volte.
Le lacerazioni di un cuore ferito non cicatrizzano mai!
Giorni bui e tristi eh si a chi non capitano questi giorni in cui tutto sembra crollarti addosso non vedi via di uscita ti senti impotente non sai cosa fare il peso di tutto quello che hai vissuto e che continui a vivere sulle tue spalle si spalle larghe ma stanche stanche di reggere sempre quel peso occhi stanchi non ci sono più lacrime da versare Unica cosa che vorresti fare è eclissarti chiudere gli occhi e sperare che quando li riaprirai tutto avrà un po di colore, e questo buio sia andato via.
Ognuno di noi ha insito nella sua parte più profonda forza e amore sufficienti da riuscire a distruggere quel velo di oscurità ed egoismo che spesso cala davanti agli occhi, rendendoci ciechi di fronte alla sofferenza altrui.
Non è vero che siamo indistruttibili, non è vero che le persone forti non possano stare male! A volte si soffre semplicemente in silenzio.