Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Tutti custodiamo un rimpianto internato nella cassaforte dell’anima!
Tutti custodiamo un rimpianto internato nella cassaforte dell’anima!
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
Con la nebbia sembra che il buio venga prima.
Benché le acque sembrino tranquille, è necessario imparare a navigare su acque tumultuose prima del loro avvento!
Corriamo e raggiungiamo le mete del mondo credendo di afferrare la felicità. Desideriamo delle cose e le otteniamo, bramiamo il superfluo e lo palpiamo, ci si arricchisce di cose che ingannano le nostre aspettative, e trattiamo come rifiuti le cose più vere, più genuine, l’abbraccio di un amico, il sorgere del sole, la bellezza di un tramonto, la ricchezza di un bacio. Mentre la vita scorre perdiamo di vista le sue cose semplici, ma ineguagliabili!
Così bramo un tuo bacio o divina fanciulla: come chi è stanco riposare su prato molle, o chi assetato bere acqua fresca e limpida che sgorga da bianca roccia.