Roberto Giusti – Tristezza
È quando urli, in silenzio dentro l’anima che quegli urli, fanno un male cane.
È quando urli, in silenzio dentro l’anima che quegli urli, fanno un male cane.
La delusione, una speranza che non riesce più a pilotare nessun volo.
Credo che nulla valga come quando ti manca qualcuno, perché quella mancanza è la conferma che quel qualcuno è un pezzo di te.
Quando ti guardi allo specchio non vedi la sofferenza, vedi solo un corpo inutile che fa da scudo ad un piccola anima.
È da giorni me le porto dentro, per non farle vedere, nasconderle agli occhi degli altri, evitare gli sguardi per non mostrale, stare in silenzio per non far sentire la voce rotta dal quel senso di tristezza che alberga dentro di me. È da giorni, mesi, anni, ormai che combatto tra me e le mie lacrime.
D’ovè la boscaglia? Sparita…D’ovè l’aquila? Sparita…Questa è la fine della vita el’inizio dalla sopravvivenza.
Fino a qualche giorno fa i tuoi occhi erano le finestre per affacciarmi al paradiso, ora sono le porte che mi indirizzano dritto all’inferno.