Roberto Giusti – Tristezza
È quando urli, in silenzio dentro l’anima che quegli urli, fanno un male cane.
È quando urli, in silenzio dentro l’anima che quegli urli, fanno un male cane.
A tratti vivo, a tratti esisto, a tratti decado.
Al mio futuro, io non posso negare il mio passato.
Tanto era il dolore che ha come sentito la vita fermarsi… spegnersi. Una parte di lui morì in quell’attimo e nulla sarebbe più stato come prima, nulla…
Io credo fortemente che vivere un nuovo amore…Ha l’immenso potere, di rendere libera l’anima imprigionata…
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.