Alexandre Cuissardes – Tristezza
Sono così solo che cerco uno specchio per poter litigare con me stesso.
Sono così solo che cerco uno specchio per poter litigare con me stesso.
Quando tocchi il fondo, tutti gli amici ti hanno dimenticato. I nemici purtroppo no, loro ti ricordano.
A volte nella vita andiamo “avanti” fra alti molto bassi e bassi molto bassi.
C’è un ricordo folle dove tra noi non è mai finita, dove stiamo lì a guardarci negli occhi stiamo lì a sussurrarci “per sempre”.
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Il lento deterioramento non desta sospetto perché si dilegua alla nostra coscienza, ma ci conduce verso un destino di sofferenza.
Non posso accettare che ci allontanino. Loro non sanno davvero qual è il tuo bene. Io invece ho capito di cos hai bisogno. Non ti farà del male. Ma ora io non posso decidere nulla e aspetto la risposta alla domanda se il mio cuore sarà spezzato di nuovo. Non possono separarci. Non devono. Semmai noi ci allontaneremo sarà solo una nostra scelta, non loro. Non posso rischiare di perderti e per questo se ci divideranno io ti vedrò di nascosto. Andrò casualmente sotto casa tua. Ascolterò casualmente la tua voce al telefono. Ti vedrò casualmente nei miei sogni. Ti dirò casualmente che ti amo.