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Monica Cannatella – Tristezza

Mi sento vuota, non riesco a pensare, a scirvere, mi dico che è solo un momento poi passerà, che può capitare di perdersi tra i pensieri e annullarsi, che almeno una volta nella vita capita a chiunque di non aver voglia di fare nulla, ma il suono di queste parole che mi ripeto da giorni, suona falso anche alle mie orecchie.

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  • Anonimo – Tristezza

    Devi scusarmi se quando ci troviamo nella stessa stanza non riesco a reggere il tuo sguardo… Dentro me il cuore vorrebbe esplodere, vorrebbe dirti che ti amo, che non mi importa niente delle volte in cui mi hai ferita, con gesti e parole, del modo in cui mi hai gettata via, che mi importa solo di te… ma so che per te non cambierebbe nulla, allora continuo a lottare contro me stessa, in silenzio, continuo a reagire male davanti a ogni tuo tentativo di sfiorarmi, di scherzare con me come se non ci fosse mai stato niente fra noi, come se le tue parole non fossero mai state pronunciate e non avessero mai lasciato le ferite sul mio cuore… Sei e sarai per sempre la mia vita, e so che dovrei chiedere scusa a me stessa perché ti permetto di farmi del male, ma questo sentimento è tanto forte da farmi guardare oltre tutto questo. Il tuo pensiero mi tormenta in tutti i miei giorni, sei la ragione di ogni mio gesto, ma mi rendo conto che in questo modo sarai anche la causa che mi farà perdere me stessa.

  • Monica Cannatella – Stati d’Animo

    Credono tutti di sapere come sono fatta, si basano guardando la grande corazza che sono riuscita a costruirmi intorno, quindi per la gente io sono stronza, spudoratamente falsa e priva di sentimenti. In realtà è tutto il contrario, ma non importa ciò che pensano di me, a me importa soltanto trovare quel qualcuno che riesca a vedere che dietro quella corazza c’è una donna in grado di dare tutta se stessa quando ama.

  • Andrea Ricotti – Tristezza

    Tutto questo non ha senso, è tutto sbagliato, non dovrebbe andare così, le tue scelte oltre a non essere tue non sono neppure giuste, vieni trasportato dagli eventi e quello che arriva, arriva, te lo prendi e basta. Non sei stato certo tu a chiedere tutto questo ma sono 22 anni che ti ci trovi in mezzo e quello che fai è solo una grande e inutile scocciatura, ami la persona sbagliata e il tuo fisico è stanco, non ne vuole sapere di andare avanti e la musica che ascolti fa da sottofondo a quella che è la tua tragedia personale e prosegui mentre continui ad odiarti, si un odio profondo verso te stesso, ecco con chi te la devi veramente prendere, non ha senso continuare a fingere, guardati i polsi, sono così sottili, sarebbe così facile, veloce, spegnere il dolore con il dolore, fuoco su fuoco, solo pochi attimi e tutta la tua sofferenza si riverserebbe sul pavimento, finalmente fuori dal tuo corpo, per sempre.