Milly Galati – Tristezza
È un errore piangere su cose passate, quando ci si trova in un momento di debolezza e sconforto.
È un errore piangere su cose passate, quando ci si trova in un momento di debolezza e sconforto.
Un altro giorno se n’è andato, piatto, insipido nel suo vuoto, senza novità, senza nessun tipo di sussulto, come del resto lo sono tutti i giorni, in attesa di novità, aspettando quel cambiamento che ti scuota la vita, distogliendoti da quella sua, solita, routine quotidiana, nella speranza che questo avvenimento sia sempre dietro l’angolo di ogni giorno, in agguato, pronto a colpirti, ma tu sei lì che speri, speri, e ancora speri, ma intanto i giorni passano uno dopo l’altro, soliti, simili a se stessi, andando però comunque avanti, domandandoti se mai qualcosa realmente avverrà, ma forse chissà, magari prima o poi…
Rieccomi, smarrito, con un turbine di pensieri, ripercorrere col pensiero le tappe della mia vita. A quale pro continuare, sono stanco, provato. Ho dato molto, in cambio solo briciole di vana speranza. L’orgoglio e qualche pia illusione mi hanno sostenuto. Ora solitudine e amarezza.
La tempesta pur passerà, è ciò che rimane che sarà difficile riordinare!
Spesso le Lacrime, sono schegge di desideri che fuggendo via dall’anima, infrangono il sogno lacerando il provato viso!Often tears are desire’s splinters that, running away from soul, break the dream, tearing the suffering face!
Vive di profonda e malinconica tristezza chi vive in solitudine di intenso e celato dolore.
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.