Milly Galati – Tristezza
Chi comprende la sofferenza propria comprende anche quella degli altri. Ci sta dentro, la comprende.
Chi comprende la sofferenza propria comprende anche quella degli altri. Ci sta dentro, la comprende.
Io sono il passato che il tuo presente rimpiange.
Nel mondo, esisterà sempre, quello che non sa di essere fortunato nell’avere tutto, e sarà invidioso del sorriso, di chi non ha niente.
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
Certi giorni senti nel cuore, un peso enorme, una frustrazione, una tristezza che sconcerta. Pensi e ripensi, senza capire perché. Forse è soltanto vedere la sofferenza che non accenna a diminuire intorno. Quella sofferenza che ha male al cuore, quella sofferenza che non puoi lasciare scorrere, e ti fa male non solo al cuore ma anche all’anima quando non riesci proprio a cambiare le cose, il mondo si è evoluto, cresciuto, arricchito, ingrassato è diventato troppo egoista e superficiale e forse ha voluto consapevolmente volgere lo sguardo altrove troppo in fretta, senza rispettare, aiutare chi ha bisogno d’amore, di cibo, di affetto, di comprensione, di compassione, di umanità di aiuto, di “rispetto”… di Pace!
Non è facile essere veri in un mondo di falsi, non possiamo esserlo.
Il rimorso è quando fai una cosa e poi ti penti, rimpianto è quando ti penti di non averla fatta.