Cinella Micciani – Tristezza
Consumo la vita, prigioniera di un sogno che non esiste più!
Consumo la vita, prigioniera di un sogno che non esiste più!
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
Siedo dinanzi ad una finestra, con la testa china penso e soffro dal dolore che risiede dentro di me, ad un certo punto alzo il capo e i miei occhi scrutano quell’infinita distesa, la tenue luce li accarezza, il canto degli uccelli lambisce le mie orecchie e un dolce sorriso scorge nel mio viso e a quel sorriso mi rendo conto che oltre il dolore c’è qualche altra cosa che vale la pena darle attenzione: la grazia del mondo e la rarità della vita.
La solitudine ci da la forza di restare con gli altri.
Eppure, delle volte, il silenzio urla il dolore che non riesci a dire.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
In questa vita ho imparato più a soffrire che a gioire.