Giuseppe Cepparulo – Tristezza
Bisogna essere felici solo quando lo sono gli altri.
Bisogna essere felici solo quando lo sono gli altri.
Fa che i tuoi occhi non colorino di tristezza i giorni.
Se solo le mie lacrime potessero sciogliere il dolore come fanno con il mio trucco, forse non farebbe cosi male.
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Ci sono due occhi che vomitano lacrime, un mascara nero che sporca il viso ed un maledetto biglietto stropicciato per il tempo e la stanchezza. Dietro ad un filo di un telefono c’è un mare di lacrime. Usami, come non hai fatto con nessun’altra; usa le mie mani, le mie carezze, le mie emozioni, i miei “Ti voglio bene” detti di corsa. Usa tutto ciò che di me hai nelle mani. E non preoccuparti di tutto ciò che distruggi, tanto è mio.
Dietro la disperazione si cela la morte.
Sono stanca di piangere. Voglio un sogno in cui credere e un bacio che mi accarezzi il cuore.