Rossana Ottieri – Tristezza
Il dolore quando ci appartiene trafigge i cuori, crocifigge gli animi, e ci sovrasta di misericordia…
Il dolore quando ci appartiene trafigge i cuori, crocifigge gli animi, e ci sovrasta di misericordia…
Mi sento mancare l’aria e ogni giorno sprofondo sempre più nell’oscuro baratro della mia anima. Gli occhi si chiudono per non mostrarsi al mondo, braccia e mani non hanno più la forza di muoversi e provare a reagire. Vado avanti per inerzia, svogliato, senza alcun interesse per ciò che accade intorno a me, aspettando l’arrivo dell’ennesima notte senza di te. L’ennesima notte in cui l’unica cosa che vorrei e potermi strappare il cuore dal petto per non provare più dolore…
Se deve essere solo in un senso, che senso ha?
Sai, quel giorno guardavo quelle margherite, le guardavo mentre mi scendeva una lacrima, mi scorreva sul viso, per poi finire a terra.In fondo avevo solo voglia di pronunciare il tuo nome, volevo urlarlo così forte da sentire le corde vocali spegnersi piano, volevo correre… correre all’impazzata fino a che le gambe avessero ceduto, volevo solo urlare il tuo nome al cielo…Stringere tra le mani quelle margherite che sapevano di te, della tua vita e urlare il tuo nome…
Non si può rimpiangere un amore che non ti ha dato niente.
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Credevo fosse amore quello che vedevo nei tuoi occhi e non capivo che era solo il riflesso del mio.