Mario Bucci – Tristezza
Spesso si è costruttori di “dolore inutile” per sentirsi vivi… ma si tende a ignorare quello vero… che “scuoia” l’anima ma la rende così limpida da abbagliare…
Spesso si è costruttori di “dolore inutile” per sentirsi vivi… ma si tende a ignorare quello vero… che “scuoia” l’anima ma la rende così limpida da abbagliare…
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…
A volte in amore si soffre… dopo tante lacrime bisogna pensare che forse questo dolore lo porta l’egoismo di non accettare e amare l’altro per com’è il vero amore non pretende ma accarezza e illumina… ama senza pretesa il resto verrà da solo…
Le quattro mura forse ti soffocheranno, ma il mondo fuori potrebbe solamente dilaniarti.
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
Non fa male perdere una persona, fa male scoprire di aver perso tempo con chi non ha fatto altro che prenderti per il culo.
Tutto questo non ha senso, è tutto sbagliato, non dovrebbe andare così, le tue scelte oltre a non essere tue non sono neppure giuste, vieni trasportato dagli eventi e quello che arriva, arriva, te lo prendi e basta. Non sei stato certo tu a chiedere tutto questo ma sono 22 anni che ti ci trovi in mezzo e quello che fai è solo una grande e inutile scocciatura, ami la persona sbagliata e il tuo fisico è stanco, non ne vuole sapere di andare avanti e la musica che ascolti fa da sottofondo a quella che è la tua tragedia personale e prosegui mentre continui ad odiarti, si un odio profondo verso te stesso, ecco con chi te la devi veramente prendere, non ha senso continuare a fingere, guardati i polsi, sono così sottili, sarebbe così facile, veloce, spegnere il dolore con il dolore, fuoco su fuoco, solo pochi attimi e tutta la tua sofferenza si riverserebbe sul pavimento, finalmente fuori dal tuo corpo, per sempre.