Jean-Paul Malfatti – Tristezza
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Se perdi la voglia di sorridere, perdi la voglia di vivere.
La sofferenza! Vi chiederete che brutta parola la sofferenza, può essere definita; “brutta, crudele, spietata”. Ma in essa si ritrovano valori e sentimenti che in un altra situazione non verrebbero esternati. Non è pietà, non è compassione è donare sorrisi a chi ne ha bisogno. È elargire incondizionatamente amore, amicizia, aiuto, conforto spontaneamente, solo per riempire di felicità il nostro cuore! La sofferenza per quanto può essere crudele, c’insegna a leggere nei cuori delle persone, ci aiuta a capire davvero, chi ha bisogno di noi come noi di loro… ci aiuta a conoscere, chi senza nulla chiedere, sa donare solidarietà solo perché lo vuole davvero, perché lo sente nel cuore!
Quando sei triste, guarda un’altra volta nel tuo cuore, e vedrai che in verità stai piangendo per quello che è stato il tuo diletto.
Non c’è sensazione peggiore che sentirsi ai margini della vita, quando ti sembra che nessuno abbia bisogno di te, mentre tu ne hai di tutti.
In un carretto del destino andava viaggiando la solitudine, e pensava: no, non è questo oggi il mio posto, vi sono troppi sguardi sorridenti e parole e strette di mani.Forse ho sbagliato mondo, ma infine chiese alla luna di parlarle dei sospiri mestamente solitari della notte. E lì si fermò!
La troppa pienezza di sé porta all’intransigenza e, insieme ad essa, ad un’intolleranza senza limiti…