Maria Pia Isgrò – Tristezza
Anche le lacrime fanno rumore.
Anche le lacrime fanno rumore.
Una tristezza profondami assale in questi giorni di tragedia.La terra reclama,la terra si fa sentire…e nel dolore di chi vive giorni d’angosciache io prego,e spero che presto tutto finisca!
Forse avermi trattato male è servito per rendermi conto della realtà: mi hai tolto le mie illusioni di bambina.
Il coraggio va trovato in ogni cosa che facciamo, giorno dopo giorno!
Trovo la tristezza uno degli stati d’animo più sconfortanti che possiamo provare. La tristezza è una ragnatela abbandonata in cui muoiono resti di speranze. I giorni dell’abbandono sono sempre uguali, monotoni, granelli di una clessidra rimasti sospesi nel vuoto; in quei giorni nulla fa la differenza, e non riesci a comprendere perché la vita comunque continua.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
Non vivere pensando al domani, disperati dell’oggi.