Annamaria Crugliano – Tristezza
Non promettermi il mondo domani mi lasci e non saprei proprio dove mettere una cosa così ingombrante.
Non promettermi il mondo domani mi lasci e non saprei proprio dove mettere una cosa così ingombrante.
Quanta tristezza per aver tanto dato, senza nessuna riconoscenza.
Il passato fa male pensarlo, guardarlo, riviverlo: le immagini dolci e felici per la nostalgia e la malinconia che sprigionano, le immagini aspre e dolorose per il ricordo delle sofferenze.
Mi chiedo perché c’è stato un tempo in cui, quando mi guardavi negli occhi, vedevo: passione, tenerezza, dolcezza, forza, paura e amore. Il tempo in cui per noi due non esisteva nient’altro che l’altro. Ora invece se guardo i tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, quelli di cui mi sono innamorato, ho paura e tremo.
Si parla tanto di rispetto, ma alla fine tutta questa gente che conosce tale valore dov’è? Io credo che sia smarrita insieme alla dignità di tanti.
Il pentimento è quella cosa che uno smette di fare dopo che si è sentito in colpa, ora va bene che Dio perdona ma solo sei sei pentito e se riesci a sentire i sensi di colpa.
Non basta la speranza a togliere quel peso della vita che non ti lascia neanche camminare. E ti chiedi perché, fermandoti a pensare non più ai quando, ma ai come, solo per andare avanti.