Elisa Cassinelli – Tristezza
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Guardandoti negli occhi ti accorgi che ormai ti sei spento, scende una lacrima, sorridi ma con gli occhi tristi.
Implosione. Apparentemente intatti fuori, realmente lacerati dentro.
A che servono le parole quando ci sono già le lacrime che parlano?
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
Ognuno ha una ferita aperta dentro che non si rimarginerà mai. In qualche modo la celiamo dietro sorrisi, dietro “va tutto bene”. Ma quello squarcio è sempre lì che sanguina e non si cicatrizza. Forse un giorno qualcuno riuscirà a rattopparla, con le attenzioni e le comprensioni. Forse la stessa vita riuscirà a ricucire con il filo della consapevolezza, quella stessa consapevolezza che saprà rinforzare e risanare il nostro cuore.
È brutto quando una cosa la senti, speri di sbagliarti, ma poi non ti sbagli mai.