Alessandro Manzoni – Tristezza
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Chi è davvero triste e si ubriaca di alcool, il giorno dopo la sbronza è più infelice di prima.
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Ripensandoci mi sento proprio un cretino ad aver avuto qualche speranza e tutto ciò che è stato diventa sempre più un’illusione, ma ancora una volta mento a me stesso e preferisco considerare tutto come un bel sogno.
Di reale di un sogno infranto resta solo il dolore.
Ho voglia di piangere. Ho voglia di spazzar via attraverso le mie lacrime tutta la mia sofferenza, tutto quello che mi fa soffrire. Attraverso le mie lacrime urlare come mi sento. Il mio cuore ormai è in frantumi e sono stanca, stanca di tutto questo, stanca di stare male. Voglio solo un po’ di serenità. Ho bisogno di sentirmi felice. Voglio che risplenda il sole dentro il mio cuore.
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.