Anthony De Mello – Tristezza
Molte persone non sono felici perché impongono condizioni alla propria felicità.
Molte persone non sono felici perché impongono condizioni alla propria felicità.
Alcuni soffrono per scelta, pensano di non meritarsi la felicità.
La chiamavano la risata che precede il crollo emotivo, ed io risi. Risi tanto. Risi forte. Ma poi tornai a casa, e togliersi la maschera e crollare fu la cosa più confortante che potesse succedermi.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
Dovrei studiare… perchè sempre dovere e mai piacere?
Trovo la tristezza uno degli stati d’animo più sconfortanti che possiamo provare. La tristezza è una ragnatela abbandonata in cui muoiono resti di speranze. I giorni dell’abbandono sono sempre uguali, monotoni, granelli di una clessidra rimasti sospesi nel vuoto; in quei giorni nulla fa la differenza, e non riesci a comprendere perché la vita comunque continua.
Le anime sensibili sono condannate a vivere in continuo turbamento!