Ligabue (Luciano Ligabue) – Tristezza
Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po’ di tempo e ci riderai su.
Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po’ di tempo e ci riderai su.
Tutto si risolve nel momento in cui ci si trova davanti ad una decisione…Il grosso problrma e che la decisione ti mette davanti ad un bivio e si deve saper scegliere la strada giusta.
Passerà. Lo so che passerà. Devo solo resistere e aspettare che anche questa tempesta passi!
I dolori non sono muri sulla quale poggiarsi ma muri oltre la quale sporsi.
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
Lei era come quell’ultima foglia dell’autunno. Ondeggiava nel suo cielo, si sentiva un meteorite stanco. Galleggiava ed echeggiava. Viaggiava in quell’artico inverno, mentre fuori i suoi occhi ammiravano il campo di papaveri sfavillante nella sua splendida primavera.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.