Frances Tarli – Tristezza
Ci sono dei giorni in cui non vorresti sentire altro che il silenzio per tutta la vita.
Ci sono dei giorni in cui non vorresti sentire altro che il silenzio per tutta la vita.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
Sfuggire dai problemi o da qualcosa di irrisolto non aiuta.Scappando ci sembrerà di averli allontanati, non li vedremo, ma si saranno già adagiati sulle nostre spalle.Con il trascorrere del tempo, il fardello diverrà sempre più pesante e ci sposserà la coscienza.
L’inverno accarezza la terra e con il suo candido mantello l’avvolge. È il suo abbraccio.
Il tempo non cancella, il tempo allevia solo il dolore, ma non cancella mai il ricordo!
La malinconia ha bisogno di rifugio, di occhi umidi, di labbra che tremano ed unghie conficcate nel palmo della mano. La malinconia necessita di urla silenziose, di rimpianti, di rimorsi e di attese infinite. La malinconia ha bisogno di amori perduti, di rancore incrostato, di tristezza palese. La malinconia necessita di una valvola di sfogo, di un tic nervoso, di ricordi troppo grandi per essere assimilati tutti insieme. La malinconia ha bisogno di distruggerci per poi lasciarci liberi di rinascere a nuova vita. La malinconia ha bisogno di una definizione per essere identificata e correttamente collocata nel cuore e nella mente. La mia, di malinconia, porta da sempre il tuo nome.
Se le mie parole sembrano un pianto è perché in giro si vedono solo lacrime e pochi sorrisi.