Frances Tarli – Tristezza
È Viola il mio cuore, come il cielo in tempo di tempesta. Viola è la tristezza che emana la mia anima e che racchiude tutto il mio essere.
È Viola il mio cuore, come il cielo in tempo di tempesta. Viola è la tristezza che emana la mia anima e che racchiude tutto il mio essere.
È doloroso veder crollare le proprie illusioni.
Passerà. Lo so che passerà. Devo solo resistere e aspettare che anche questa tempesta passi!
La tristezza, sentimento non nasconde verità, ma sentimento infelice, malinconico, di vita, sogni, e realtà che mai più torneranno! Tristezza, tu amante della vita mia!
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Ricordo che quel giorno ho sentito come se il mio cuore fosse strappato dal petto e con esso tutte le mie speranze… Ricordo di essermi sentita portare via una parte di me, quella parte che non riesco a ritrovare.
Se sparissi nessuno sentirebbe la mia mancanza… forse lascerò un futile ricordo… cioè quello di una persona inutile… e questo già sarebbe molto gratificante.