Dario Fo – Tristezza
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Amo l’oscurità,nel suo ovattato silenzio ritrovo me stesso.Affascinante consigliera,cupae così tremendamente infinita.
Perché l’hai fatto? Motivi molteplici mordono la mente mediante la quale macinano la morte.
Mi hanno sempre detto si sorridere ed io ho sorriso. Non mi hanno mai detto di piangere ma lo faccio.
Un cuore tradito non smetterà mai di lacrimare.
Non sono sempre così triste, succede che oggi sono stanca…
E poi certi giorni “mutevole” come lo è il tempo, vorresti solo allontanarti dalla consapevolezza della quotidianità. Dalla certezza di non poter cambiare il mondo. Dalle gabbie che l’incoerenza umana ha formato. Vorresti solo “Allontanarti dalla durezza della vita”, per ritrovarti lì; dove le emozioni non ti toccano. Dove crisi esistenziali che ti circondano, non squarciano la tua anima, dove le mani si tendono e i cuori si aprono.