Capriolo Zoppo – Tristezza
D’ovè la boscaglia? Sparita…D’ovè l’aquila? Sparita…Questa è la fine della vita el’inizio dalla sopravvivenza.
D’ovè la boscaglia? Sparita…D’ovè l’aquila? Sparita…Questa è la fine della vita el’inizio dalla sopravvivenza.
Nella mancanza di un cuore, senti l’assenza di un amore.
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d’asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia… di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.
Non so come descriverti, non so come parlarti, non so nemmeno come guardarti. Vorrei solo che tu vedessi attraverso i miei occhi. Vorrei solo che tu capissi attraverso il mio cuore. Vorrei solo che tu accettassi quelle parole che ti ho detto. Vorrei solo poterti abbracciare e sussurrarti quanto mi manchi. Un giorno forse accadrà, o forse non accadrà mai, in ogni caso sarà come un film d’epoca, un film in bianco e nero perché il dolore non svanisce e il tempo non si recupera perché il sole ancora non c’è e non so se arriverà.
Oggi il mio dolore è così intenso, che credo che la felicità è una malattia e la tristezza è mia unica salute.
Se ci fosse una spiegazione per spiegare come esiste la vita, Dio sarebbe l’ultima cosa a cui crederei.
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.