Reana Rondina – Uomini & Donne
Leggo stati di pseudouomini che dicono: io affronto tutto, io dico le cose in faccia, io non mi sono mai nascosto. Beh, parliamone, prima della tua faccia si vede sempre la gonna di una donna.
Leggo stati di pseudouomini che dicono: io affronto tutto, io dico le cose in faccia, io non mi sono mai nascosto. Beh, parliamone, prima della tua faccia si vede sempre la gonna di una donna.
Era velata, è vero; ma due anni innanzi non avrei avuto bisogno di vederla in viso per riconoscerla, sotto ogni velo: sì, l’avrei indovinata. Pure ancora il cuore mi palpitò al sapere che era lei, e i due anni trascorsi senza vederla, come gli effetti che parevan nati da tanta separazione, sfumarono, svaniti insieme, al solo tocco della sua veste.
Eliza ora sentiva il cuore battere all’impazzata, così forte che pregò che lui non lo udisse. Non doveva concludere la frase, anche se una parte di lei ardeva dal desiderio di sentirla, perché le parole avevano una grande forza, nessuno o sapeva meglio di lei.
Molte donne, indossano un immenso potere di seduzione, se non controllato e mirato all’amato, come esca osa imbrigliare tanti uomini.
Poi il signore Dio disse: “non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile”. Allora il signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: “sarebbe questa la nuda proprietà?”.
Non definiteci brave, buone, belle, carine o quant’altro. Non fermatevi alle apparenze: ingannano. Pensate a noi come esseri intelligenti, dotate di principi, moralità, passato, esperienze. Abbiate rispetto della nostra forza come delle nostre fragilità. Non pensiate mai di esserci superiori o di poterci sopraffare. Pensate a noi come vostri pari, e scoprirete che a parte poche differenze, infondo proviamo gli stessi sentimenti, le stesse paure, le stesse insicurezze.
Complesso e troppo articolato è l’uomo che di se non ha ancor mangiato.Semplice e lineare è l’uomo che si è saputo navigare.