Franco Paolucci – Uomini & Donne
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Non sarò mai una marionetta nelle tue mani, quella che, pur di tenersi un uomo, si fa manovrare da un maschio che tira i fili per muovere il suo burattino. Sono una donna con gli attributi, spezzo ogni filo e ogni legame che schiacci la mia dignità. I teatrini sono ormai obsoleti, chi prova a legarmi al suo volere sappia che non sono remissiva, ma diventerà lui stesso un burattino di cui io muoverò i fili a mio volere e piacimento.
Lei mi toccava, mi toccava col pensiero, io sentivo il suo soffio, il battito del suo cuore, il profumo della sua pelle, perché non sempre ciò che è distante è assente, e non sempre ciò che è assente è sordo, o muto so che lei c’era per me, anche quando era via!
La gloria dei grandi uomini dovrebbe sempre essere commisurata ai mezzi di cui si sono serviti per conquistarla.
Viviamo in una società che insegna alle donne a difendersi dallo stupro, invece di insegnare agli uomini a non stuprare le donne.
L’uomo è creatura di un giorno, e sogno di un’ombra.
Come potrei credere inferiore una donna se è stata una donna a darmi la vita.