Michela Strega – Uomini & Donne
Le donne quando amano diventano cieche anche davanti l’evidenza.
Le donne quando amano diventano cieche anche davanti l’evidenza.
È molto facile che si senta chiedere ad una madre:”perché l’hai fatto?”Che ad un padre:”perché non lo fai?”
Le persone troppo perfette non sono mai “vere”.
Veniamo considerate la parte debole. Certo, perché piangiamo, perché ci giochiamo l’anima. Perché quando amiamo diamo tutto e senza pensarci. Troppo spesso anche senza ricevere nulla in cambio, lo facciamo solo per amore. Ma se questo è essere deboli… Allora forse non ricordano che per ogni volta che ci hanno ferite ci siamo rialzate. Per ogni lacrima abbiamo saputo far rinascere un sorriso. E soprattutto non ricordano che dietro la capacità di dare l’anima c’è quella che sa togliere tutto perché non siamo deboli! Siamo donne che vivono con il cuore ma non siamo fesse!
Un uomo ha molte stagioni, mentre una donna ha diritto solo alla primavera.
La gelosia fino qualche anno fa, nell’epoca della coppia propagandata dalla liberazione dei cosici sessuali, veniva vista come un sentimento reazionario, che apparteneva a un modo antiquato di intendere la relazione a due.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.