Mario Pugliese – Uomini & Donne
Lei era cosi. Un fiore. Il suo forte profumo, trasportava la memoria a momenti perduti.
Lei era cosi. Un fiore. Il suo forte profumo, trasportava la memoria a momenti perduti.
La donna furba deve consentire che il suo uomo guardi la televisione con il telecomando in mano se vuole arrivare alla pensione di anzianità senza passare per quella di invalidità.
Si definiscono uomini veri, di sani principi, irremovibili, non scendono a compromessi, fanno tanto i duri. Ma poi per la prima ragazza che gli fa perdere la testa diventano maschi invertebrati, accondiscendenti, servizievoli e senza attributi.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
Ci sono ragazze che ti fanno girare la testa per la loro bellezza. Beatrice mi pianta un mattone nello stomaco, un peso che devi portare, un peso dolce. Deve essere questo il segno del vero amore. Non semplicemente l’amore che ti fa girare la testa come una vertigine, ma l’amore che ti pianta al suolo come la gravità.
Ti cerco negli occhi di chiunque, ma ti trovo solo dentro i miei.
Le sensazioni di una donna raramente si sbagliano, ma le emozioni finiscono sempre con il camuffarle, poiché è più semplice credere che domandarsi.