Nicola Manna – Uomini & Donne
Se gli uomini e le donne parlassero la stessa lingua, non si dovrebbero tradurre i propri sbagli.
Se gli uomini e le donne parlassero la stessa lingua, non si dovrebbero tradurre i propri sbagli.
La grazia di una donna ritorna anche in sua assenza a carezzarti i pensieri.
Aveva spesso sentito che le donne amano i brutti, i semplici, ma non ci credeva perché giudicava in base alla sua esperienza di uomo che amava solo le donne belle, misteriose e speciali.
Le sue mani mi accarezzavano i capelli, scivolavano sugli occhi e da li al naso soffermandosi sulla bocca semiaperta, mi venne d’istinto baciare e leccare quelle mani che sapevano di salsedine perché per me lui è il mare la forza e l’amore della mia vita.
Non avessimo bisogno delle donne, saremmo tutti signori.
Non sono un bel “tipo”, non ho un corpo perfetto, non sono una che attira, ho tanti difetti, credo come tutti. Non passo le ore a scegliere cosa mettermi, come truccarmi, preferisco la “semplicità”. Ho un gran cuore, a detta di molti, ma quello non si vede, si “sente” e non tutti sentono! Quello conta poco se non è circondato da un bel “pacco”. Ecco ciò che mi fa rabbia, ecco ciò che mi fa pena ma non per me per gli altri!
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale e adeguata protezione.La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.