Francesca Alleva – Uomini & Donne
L’uomo entra nella donna, è fisicamente provato. La donna scava nell’uomo, è emozionalmente riconosciuto.
L’uomo entra nella donna, è fisicamente provato. La donna scava nell’uomo, è emozionalmente riconosciuto.
Ho imparato che per gli uomini noi donne siamo divise in due categorie. O valiamo il pene o valiamo la pena.
Nella società contemporanea sembra che la coppia ” fissa” fedele, monogama e immutabile nel tempo, non abbia più diritto di cittadinanza.
Io ho bisogno di una donna che non sappia parcheggiare, che ogni tanto abbia il mal di testa la sera, che non sappia cos’è un fuorigioco, che faccia attaccare il risotto quando cucina. Una donna normale, che quando sta per avere il ciclo è nervosissima, che ha la cellulite, che ammette di sbagliare, che mi appoggia, mi ama e mi sostiene […] a nessuno piace una donna perfetta in tutto, a nessuno.
Per l’uomo la donna non dovrebbe essere considerata né un nemico da respingere o addomesticare e né un semplice involucro di carne con cui soddisfare in modo sconsiderato i più profondi desideri, ma una persona, una complice e una dolce compagna dotata di un’anima, di sogni, di idee e di sentimenti con cui condividere l’insidioso e incredibile viaggio che tutti noi chiamiamo “vita”.
Se le scimmie sapessero annoiarsi, potrebbero diventare uomini.
La razza umana è una zona di cose viventi che potrebbero essere definite tracciando i propri confini.