Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
Egli era attirato dallo sguardo innamorato di lei come una pianta è attirata dalla luce.
Egli era attirato dallo sguardo innamorato di lei come una pianta è attirata dalla luce.
Lei era la sostanza intangibile, la carezza impalpabile, l’emozione indescrivibile, lei amava con l’invisibile energia dell’anima.
La solita disillusione maschile è quella di scoprire che una donna ha un cervello.
Il nulla, essendo nulla d’essere, non può venire alla luce che in virtù dell’essere stesso. E viene infatti all’essere ad opera d’un essere singolare, l’essere dell’uomo, l’Esserci. La realtà umana, l’Esserci, è l’essere in quanto, nel suo essere e per il suo essere, è il fondamento unico del nulla nel seno dell’essere.
Intimità non è denudare una donna, ma è vestirla di ricordi.
“Dov’eri finita?””Da nessuna parte.””Da nessuna parte? E con chi eri?””Una compagna.””E chi è?””Marta.””Perché non mi hai risposto?””Non potevo.””Che vuol dire” non potevo “?””Ero alle prove teatrali.””Alle prove di che?””Non ho fatto niente di male.””E non potevi avvertirmi?””La mamma di Marta disegna e cuce costumi splendidi.””Perché non mi hai avvertito?””Non volevo che rovinassi tutto. Perché se n’è andato?””Non lo so.””Non lo sai? Nessuno sa mai niente!””Ho provato a chiamarlo… Nulla.””Dimmi la verità.””Non mi ama più.””E tu? Lo ami ancora?””Si.””Allora perché lo hai fatto andar via?””Non mi ha chiesto il permesso…””Non lo amavi abbastanza. Se uno ha un tesoro, non lo perde. Se lo tiene stretto a tutti i costi: è questione di vita o di morte.”
Primo nemico di se stesso è l’amor proprio: induce gli uomini al matrimonio e le donne al divorzio.